Olio extravergine di oliva Peranzana: una storia che viene da lontano

Si narra che la Peranzana sia stata importata dal principe Raimondo de Sangro, nel XVIII secolo, dalla Provenza e gli abbia dato questo nome, proprio in onore della provenienza.
castello torremaggiore

Il territorio

Il meraviglioso teatro dove si svolge la storia di una delle coltivazioni di ulivi più importanti d’Italia, è l’agro di Torremaggiore, nato dalle ceneri di Casteldrione luogo fondato, racconta la leggenda, dall’eroe greco Diomede. Che sia stato fondato dall’eroe della mitologia greca è leggenda, ma la storia antica di questo territorio è pura realtà. In queste terre ben presto prese vita uno dei mercati più importanti del mediterraneo, dove si incrociavano merci provenienti da luoghi vicini e lontani. Tra i mercanti più assidui c’erano veneti, saraceni e fiorentini. Dal nucleo primario che diede vita a Torremaggiore, il Monastero Terrae Maioris e il borgo Fiorentino di Puglia (attualmente la zona archeologica di Torremaggiore e passato alla storia come Castel Fiorentino, famoso per aver accolto Federico II alla sua morte) ci giungono tantissime informazioni, ma la più importante è che fu feudo della famiglia de Sangro, Principi di San Severo e duchi di Torremaggiore, per cinque secoli. Proprio uno dei componenti del casato, Raimondo de Sangro, diede vita alla coltivazione degli ulivi  Peranzana, che fece piantare nel suo giardino per gustare il delicato olio extravergine d’oliva di cui si era follemente innamorato. Il nobile, infatti,  oltre ad essere inventore, occultista, militare, esoterista, alchimista letterato, massone e accademico, era in vero e proprio estimatore sia di olio, sia di vino.

La tipologia di cultivar

La pianta di ulivo Peranzana è a portamento espanso con la tipica forma di cono rovesciato molto vigoroso e il metodo di potatura applicato è quello dei tre rami. Il frutto si presenta di media grandezza e con un nocciolo piccolo, il che rende l’oliva adatta sia alla produzione di olio sia alla  mensa. La sua polpa soda e delicata, mantiene il gusto dolce e armonico nel consumo a tavola e può essere preparata alla greca, in salamoia, snocciolata, fatta a pezzetti e condita con erbe e peperoncino, farcita oppure utilizzata per una gustosa pasta di olive piena e gustosa.

La lavorazione

La raccolta delle olive viene fatta rigorosamente a mano, con l’utilizzo dei classici teli poi, entro 24 ore dalla raccolta, i frutti vengono moliti nelle tradizionali macine in granito  e spremuti a freddo per conservare tutte le qualità organolettiche e le proprietà nutritive. Il risultato è un olio extravergine con un basso grado di acidità, un gusto equilibrato e armonico pronto per essere consumato fresco e non necessita di ulteriore maturazione.

L’aspetto

Il  colore dell’olio extravergine di oliva Peranzana è verde carico, intenso, con riflessi più chiari, brillanti, quasi dorati; al naso sprigiona aromi raffinati ed eleganti, con un bouquet di frutta leggermente acerba (mela, banana, ecc.) arricchito da sentori di frutta secca, mandorle fresche, pomodoro verde, foglie di carciofo e sedano. Questo olio monovarietale cambia il suo gusto in base al periodo di raccolta e può essere più o meno intenso. È  proprio per questo motivo che si possono scorgere diverse note, pur mantenendo inalterato l’equilibrio bilanciato e delicato. Al palato si presenta dolce per aprirsi immediatamente in tutta la sua pienezza, persistente ed intenso con una leggera nota amara e un inatteso guizzo piccante. La ricchezza di clorofilla e carotene, permette una conservazione più lunga, rispetto ad altri oli, senza correre il rischio di irrancidire.

L’olio di oliva Peranzana si presta ad usi molteplici: perfetto a crudo sul pane bruscato, dove esprime tutto il suo carattere e il suo sapore, è perfetto in abbinamento a zuppe di verdure, legumi e pesce (anche antipasti) e salse, compresa quella di pomodoro. Il suo gusto particolarmente delicato lo rende adatto anche per la preparazione di alcuni dolci tipici della tradizione pugliese.

I benefici dell’olio di oliva

Tutti conoscono i benefici della dieta mediterranea e, in particoalre, dell’olio extravergine d’oliva, ma non tutti sanno che l’olio di Peranzana di Torremaggiore è l’unico spremuto a freddo, senza nessun genere di aggiunta o conservante, quindi puro al 100%. Questo trattamento gli consente di mantenere tutte le sue proprietà inalterate, rendendolo un’eccellenza, tanto da aver ottenuto l’ambito DOC (Denominazione Origine Controllata). Tra le sue varie peculiarità troviamo un’elevata presenza di  Oleocantale (un aldeide), la molecola che da vita al tipico pizzicore che sentiamo quando gustiamo l’olio extravergine di oliva crudo. Proprio a questa molecola dobbiamo il forte potere antinfiammatorio dell’olio d’oliva extravergine considerato tra i più potenti in natura. Vari studi hanno anche confermato la funzione benefica dell’olio d’oliva nella prevenzione dei danni neurologici causati dall’Alzhaimer.

Altre ricerche hanno collocato l’olio extravergine d’oliva al primo posto tra gli alimenti che hanno effetto antitumorale. Inoltre è un alimento che rafforza il sistema immunitario, promuove la mineralizzazione delle ossa  (adatto in particolare alle persone anziane e ai bambini), favorendo l’assimilazione di vitamina A, D, E, K ed evitando perdite di calcio, è anche considerato uno dei primi alimenti che possono consumare i bambini durante lo svezzamento, proprio grazie alla sua purezza e composizione.

Da anni ormai sappiamo che l’olio extravergine è un ottimo alleato del colesterolo buono, riducendo i livelli del colesterolo cattivo, ha influssi benefici sulla pressione arteriosa e diminuisce il rischio di infarti. L’elevata concentrazione di vitamina E e la presenza di polifenoli rallentano l’invecchiamento cellulare, combattendo e ostacolando i radicali liberi. È particolarmente indicato per chi ha problemi intestinali (basta un cucchiaino a digiuno), inoltre migliora la funzionalità epatica e gastrica riducendo l’attività della cistifellea e la secrezione di acido gastrico.

Le curiosità

La qualità e la bontà dell’olio extravergine d’oliva Peranzana di Torremaggiore saranno protagoniste al Festival di Sanremo 2018, insieme ad altri prodotti tipici del territorio pugliese. Durante il Festival, “Casa Sanremo Vitality’s” allestito al Palafiori, la Puglia sarà presente con i suoi prodotti per la cena ufficiale di chiusura del Festival. In particolare sarà l’olio d’oliva Peranzana a far conoscere a tutti le sue potenzialità generose e salutari.