Fortinguerra, depositari di un’ arte liquida.

La cultivar Peranzana, anche se di primitiva origine francese, ha trovato nell’Alto Tavoliere delle Puglie, il suo habitat naturale. La zona circoscritta  dai comuni di Torremaggiore, San Severo e San Paolo di Civitate, grazie alla particolare composizione del terreno, al microclima estremamente favorevole e ad una serie di altri fattori, dà vita ad un frutto dalle caratteristiche uniche e irripetibili. L’oliva di Peranzana può essere classificata come frutto dal duplice uso, poiché viene utilizzata sia come oliva da mangiare, sia come oliva da olio, ma è proprio in questa trasformazione che si ottiene il risultato migliore, con la produzione di un olio dal profumo fruttato con evidenti note floreali ed erbacee. Grazie al basso contenuto di acidità e alle peculiarità organolettiche, l’olio di oliva di Peranzana ha ottenuto il riconoscimento  DOP. Noi ci troviamo nell’agro di Torremaggiore, nel cuore dell’area produttrice della cultivar Peranzana, una meravigliosa zona pianeggiante dalla terra corposa, scura e forte caratterizzata da un microclima temperato. In questa zona ci sono 360 mila ettari di oliveto che accolgono 60 milioni di olivi secolari che donano al paesaggio un aspetto unico nel suo genere, dove colori e profumi si uniscono per creare una delle zone più belle d’Italia.